
Il monitoraggio ambientale è uno strumento per valutare le condizioni e le tendenze dell’ambiente. Ma anche per supportare lo sviluppo di politiche e creare un mondo diverso. I dati raccolti sono vitali per i responsabili politici nazionali, i forum internazionali e il pubblico. Esistono moltissime categorie di monitoraggio, tutte atte al controllo del mondo che ci circonda. Vediamole insieme in questo articolo.
L’importanza del monitoraggio
Nell’ultimo decennio, le attività di monitoraggio si sono concentrate prettamente in Europa e in Asia centrale. Ma per la sua importanza bisognerebbe espandere queste pratiche sempre di più! Il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico urbano, un importante rischio per la salute umana, è scarso in molte regioni. Anche il monitoraggio dei rifiuti pericolosi e delle emissioni industriali è debole. Ciò riduce anche l’efficacia di strumenti politici come le tasse e le sanzioni sulle emissioni.
Alla quinta conferenza ministeriale sull’ambiente per l’Europa (Kiev, 2003), i ministri dell’UNECE hanno approvato pratiche per rafforzare il monitoraggio ambientale ei sistemi di informazione.
Ma quali sono i tipi principali di monitoraggio?
Monitoraggio dell’aria
Gli inquinanti atmosferici sono noti per i loro effetti negativi sulla salute umana e sugli ecosistemi. Alcuni di questi inquinanti sono capaci persino di erodere nel tempo edifici e monumenti. Le emissioni di ossidi di azoto causano effetti negativi sulla salute umana e sugli ecosistemi. Il monitoraggio degli inquinanti atmosferici valuta le pressioni di specifici inquinanti sull’aria nei singoli paesi. Non solo, identifica anche elementi importanti per settori critici come l’energia, i trasporti, i processi industriali, l’agricoltura e la gestione dei rifiuti.
Sulla base dei dati monitorati le autorità possono adeguare la politica ambientale, ad esempio, rivedendo le norme di emissione. Inoltre, è un incentivo ad applicare standard di cooperazione internazionale per arginare il problema.
Monitoraggio delle acque
Le risorse rinnovabili di acqua dolce hanno un grande valore sia ambientale che economico. La loro distribuzione varia ampiamente tra i paesi.
Se una quota significativa dell’acqua di un paese proviene da fiumi transfrontalieri, possono sorgere tensioni tra paesi. Ciò soprattutto se la disponibilità di acqua nel paese sono diverse.
La Convenzione sulla protezione e l’uso dei corsi d’acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali richiede che le parti introducano una gestione sostenibile dell’acqua. Per fare questo il monitoraggio delle acque è uno step vitale.
Biodiversità
Lo sviluppo sostenibile dipende da un ambiente sano, che a sua volta dipende dalla diversità dell’ecosistema. Le aree protette sono essenziali per preservare la biodiversità e contribuire a uno sviluppo sostenibile.
Il monitoraggio delle biodiversità fornisce un mezzo per comprendere e contrattaccare il degrado e l’inquinamento degli ecosistemi. È quindi uno step necessario per la conservazione della biodiversità, del patrimonio culturale, per il sostegno alla ricerca scientifica, alle attività ricreative, e al mantenimento delle risorse naturali.
Controllo dei rifiuti
I rifiuti rappresentano una notevole perdita di risorse sotto forma di materiali ed energia. Il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti possono causare inquinamento ambientale ed esporre l’uomo a sostanze nocive e organismi infettivi. La produzione di rifiuti è strettamente legata al livello di attività economica in un paese e riflette i modelli di produzione e consumo della società. Una riduzione del volume dei rifiuti prodotti è quindi un’indicazione del passaggio di un’economia verso modelli di produzione e consumo a minore intensità di materiali.
Lo scopo principale del monitoraggio dei rifiuti è misurare la pressione sull’ambiente della quantità totale di rifiuti generati e dei rifiuti per categoria.
Monitoraggio aziendale
Il monitoraggio aziendale implica osservazioni continue e periodiche di un’azienda. Comprende anche la registrazione, l’archiviazione e il trattamento dei dati relativi alla protezione dell’ambiente. In un processo di monitoraggio aziendale è necessario comunicare i risultati non solo alla direzione ma anche alle autorità pubbliche e agli utenti, qualora potessero influenzare la società.
L’aumento della quantità di dati sull’ambiente prodotti dalle imprese, la migliore qualità di questi e la possibilità di accesso da parte del pubblico contribuiranno a esercitare una pressione significativa per ridurre l’impatto ambientale.