info@rislab.it - PARTNERSHIP: CNS | VIDES | FEDERICO II

Cloud Computing: cosa riserva il futuro?

Cloud Computing: cosa riserva il futuro?

Funzionalità avanzate, spazi più ampi, velocità dei processi, costi contenuti. Il cloud computing racchiude tutte queste qualità. E in tutti i campi, dall’IT aziendale, fino alle industrie, il cloud si è fatto oramai strada. E il futuro sembra riservare ancora moltissime sorprese. Il Cloud, infatti, ha un ruolo fondamentale nel supporto di altre tecnologie: IoT, IA, realtà aumentata e virtuale, computer quantistici. Insomma, il Cloud Computing è oramai un caposaldo della rivoluzione digitale odierna. Vediamo quindi in questo articolo cosa aspettarci dal Cloud del futuro!

Retrospettiva 2020: Cloud Computing e Smart Working

L’epidemia di Coronavirus ha causato un boom dell’utilizzo di piattaforme basate su cloud. Grazie ad esse, si è potuto lavorare in team anche a distanza, fare acquisti online, sfidarsi ai videogame e studiare! Le infrastrutture cloud sono state un tassello importantissimo per rafforzare la cultura aziendale. I numeri parlano chiaro, gli streaming video, le videoconferenze, la formazione online e l’e-commerce hanno subito un’impennata enorme! Si è trattato però di un percorso in salita: molte persone si sono trovate costrette per necessità a dover sfruttare per la prima volta tali tecnologie. In molte parti del mondo, si è registrato un aumento del 50% dell’utilizzo di internet.

Non solo Cloud Computing!

Ma non è solo il cloud computing ad aver conosciuto un tale impulso. Il crescente utilizzo di soluzioni IoT, soluzioni del 5G a bassa latenza, ed Edge Computing sono il presente. La convergenza tra Information Technology (IT) e Operational Technology (OT) ci ha portato nel mondo in cui siamo oggi. Un mondo in cui ogni dispositivo connesso tramite l’Internet of Things comunica con tutta l’infrastruttura. Ognuna di queste piccole rivoluzioni tecnologiche è infatti parte di un enorme unico quadro.

Cloud, Edge e Fog Computing

Il Cloud Computing è sicuramente una tecnologia che ci accompagnerà nel futuro. Ma per parlare di futuro dovremmo fornire degli approfondimenti su alcune implementazioni del Cloud: il Fog e l’Edge Computing. Vediamo la differenza fra queste tre infrastrutture: Il cloud computing è la tecnologia maggiormente usata per l’archiviazione dei dati. È una forma di elaborazione per cui i dati vengono archiviati su più server ed è possibile accedervi online da qualsiasi dispositivo. Invece di salvare le informazioni sull’hard disk del proprio computer, gli utenti le memorizzano su server online di terze parti. Il grande vantaggio delle informazioni che salviamo “sulle nuvole” è la semplicità di accesso da diversi dispositivi e in diversi luoghi. In realtà non va sottovalutata anche la drastica riduzione dell’hardware di archiviazione di cui avevamo bisogno prima dei cloud: hard disk, penne usb etc.

Il termine fog computing è stato coniato da Cisco. Per fog (nebbia) si intende un mix fra un sistema di archiviazione dati centralizzato tradizionale e un’infrastruttura Cloud. L’elaborazione dati viene eseguita su reti locali, sebbene i server stessi siano decentralizzati. I dati, quindi, sono accessibili offline perché anche alcune porzioni di essi sono archiviate localmente. L’edge computing elabora i dati lontano dall’archiviazione centralizzata, mantenendo le informazioni sulle parti locali della rete, in dispositivi periferici. Quando i dati vengono inviati al dispositivo perimetrale, possono essere elaborati direttamente su di esso, senza essere inviati al cloud centralizzato. Per questo si chiama edge, ovvero “limite”, poiché i dati si trovano ai limiti della rete.

Qual è il futuro del Cloud?

In pochi anni il cloud computing guiderà il mercato delle infrastrutture ICT e l’edge computing diventerà un mercato in crescita esponenziale. La Germania sarà il più grande mercato europeo sia per il cloud che per l’edge computing, mentre gli Stati Uniti saranno il mercato dominante a livello mondiale. Non bisogna sorprendersi della futura crescita dell’Edge: esso permette attività che non possono essere svolte nel cloud. Ci sono alcuni ovvi vantaggi, come bassa latenza, connettività veloce e sicura. Ma non solo, anche la gestione della privacy e la mole enorme di dati trasmissibili. E in futuro tutto questo renderà le architetture cloud ed edge capaci di aumentare esponenzialmente la velocità di elaborazione dei dati, ridurre i ritardi e così via.

Il Cloud Computing sarà il volano per la realizzazione di veicoli a guida autonoma e robot mobili. Il futuro è proprio alle porte, no!? Inoltre, l’implementazione del 5G fornirà alle società di telecomunicazioni e ai loro partner di servizio un ruolo rilevante nel nuovo ecosistema. Ciò soprattutto grazie al mobile-edge computing che sarà in grado di garantire una latenza molto bassa. I settori chiave come sanità, vendita al dettaglio, trasporti, governo ed energia sono tutti in procinto di essere digitalizzati e connessi. In questo ambiente basato sui dati, le aziende trarranno solo profitti spostando le proprie funzionalità sull’Edge. Ad esempio, nel settore energetico, l’adozione dell’Edge computing e di soluzioni IoT industriali consentirà alle aziende di ottimizzare le prestazioni dei grandi sistemi fotovoltaici, green ed efficienti. Crescita del Cloud

Computing ed Edge: qualche numero

Le tecnologie cloud saranno fondamentali per essere in grado di reagire e riavviare le attività. Nel 2021, il mercato Infrastructure as a Service (IaaS) / Platform as a Service (PaaS) crescerà tra il 50% e il 55% (rispetto al 2019) in tutta Europa. Ma anche in America, Regno Unito, Brasile, Cina e India. Entro il 2025 si prevede che il mercato Software as a Service raddoppierà negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Europa, mentre probabilmente quadruplicherà in India e Cina. Si prevede che negli Stati Uniti il ​​cloud pubblico e privato cresceranno circa del 60%. Si
prevede che l’intero cluster raggiungerà quasi i 183 miliardi di euro per il mercato del cloud pubblico e privato, e i 19 miliardi di euro per l’infrastruttura OT e l’edge.

Questa crescita esponenziale è una chiara indicazione che l’edge computing non sarà solo presente, ma principale negli scenari futuri. La trasformazione del cloud e l’evoluzione dell’infrastruttura IT è uno step necessario.