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Monitoring and Control Architecture

RisLab ha elaborato un approccio onnicomprensivo alla sicurezza che punta ad integrare all’interno dei propri sistemi ogni aspetto della protezione. Da un lato si occupa di lavorare agli aspetti che riguardano la security, ovvero la protezione di beni e infrastrutture, dall’altro c’è la safety, quindi la sicurezza delle persone.

Questo approccio integrato rende i sistemi di monitoring and control di RisLab particolarmente adatti alla protezione di infrastrutture critiche.

ARCHITETTURA DI MONITORAGGIO

5 livelli di monitoraggio

RisLab si occupa di realizzare sistemi di monitoraggio e controllo sicuri e affidabili. I moderni sistemi di monitoring si sovrappongono all’IoT, per cui tutti i componenti sono collegati in rete: sensori, attuatori, telecamere, mobile device. Non possono quindi essere trascurati gli aspetti di cyber security.
I moderni sistemi di monitoring devono coniugare strumenti che proteggano beni e strumenti specifici per la protezione delle persone. Non è più sufficiente gestire la sicurezza con un unico strumento, la videosorveglianza ad esempio. Proprio per questo motivo RisLab ha elaborato un’architettura di monitoraggio a livelli che parte dalla consulenza e dalla progettazione e termina con l’intervento della Centrale Operativa di Sicurezza.

Livello 1

CONSULENZA E PROGETTAZIONE SECURITY BY DESIGN

La sicurezza inizia già nelle fasi di progettazione: è in questa fase che si possono definire gli impianti più efficaci e collocarli nella maniera più efficiente. Gestire bene la progettazione di un impianto consente di ridurre i costi e di raggiungere i più alti livelli di protezione.

Livello 2

GESTIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI

L’installazione e la manutenzione dei sistemi di monitoraggio sono altri aspetti fondamentali per garantire il giusto grado di sicurezza. I sistemi di monitoraggio sono ormai avanzati strumenti digitali che richiedono grandi competenze per la realizzazione di impianti efficaci. Rivolgersi ad un System Integrator permette di limitare al minimo malfunzionamenti ed eventuali discontinuità del monitoraggio dovute al danneggiamento dei dispositivi di campo.

Livello 3

FIELD DEVICE

Esistono diverse tipologie di dispositivi di campo: telecamere, sensori, droni, smartphone. L’uso combinato di questi dispositivi garantisce un livello di sicurezza certamente maggiore e capillare. Ciascuno di questi dispositivi, assolve ad una funzione specifica. Basta pensare, come un drone possa sopperire in maniera efficace alle impossibilità di installare dispositivi fissi e per tanto monitorare aree difficilmente raggiungibili

Livello 4

TRANSMISSION FLUSSO DI DATI VERSO IL SISTEMA DI ANALISI E RACCOLTA

Elemento chiave del sistema di monitoraggio progettato da RisLab è la trasmissione dei dati: tutto ciò che viene raccolto dai sensori di campo è inutile se non raggiunge la centrale operativa. RisLab, quindi, ha lavorato su di un sistema di trasmissione affidabile e sicuro.

Livello 5

SOFTWARE DI ANALISI E ANALISTI PSIM E CENTRALE OPERATIVA

I dispositivi di campo da soli non bastano. Perché siano efficaci, c’è bisogno di analisti che monitorino le strutture ed agiscano in caso di pericolo. Per questo, in cima all’architettura di monitoraggio c’è la Centrale Operativa di Sicurezza attiva h24 per 365 giorni l’anno. Gli analisti della centrale sono preparati ad attivare le misure di contrasto più opportune a risolvere qualsiasi tipo di emergenza.

CARATTERISTICHE NON FUNZIONALI DEL SISTEMA

Cyber Security:

Tutti gli elementi dell’architettura tengono conto di alcuni prerequisiti da considerare già nella fase di progettazione. La comunicazione tra di essi è protetta ponendo grande attenzione alle fasi di autenticazione e alla riservatezza.

Performance:

Un’architettura così strutturata garantisce ed integra più funzionalità: data e video analytics, rilevamento di attacchi ed anomalie.

Dependability:

Affidabilità significa ridurre le possibilità di fallimento. Questo vale per ciascuna componente e per ciascun canale di comunicazione.

Scalability and overload:

grazie all’approccio divide et impera fornito dal paradigma cloud e ad algoritmi di analisi veloci, il sistema può elaborare maggiori quantità di dati.